
“Cosa ci hanno dato le illustrazioni”: l’origine della cultura popolare
Titolo originale: 『挿絵が僕らにくれたもの』展 —通俗文化の源流 (“Sashie ga bokura ni kureta mono”-ten — tsūzoku bunka no genryū)
Periodo: 2 giugno 2012 – 20 maggio 2013
Organizzatore: Tokuma Memorial Foundation for Animation
Cooperazione speciale: Studio Ghibli
Sponsor speciale: Nisshin Flour Milling Group
Il 2 giugno 2012 al Ghibli Museum ha perto al pubblico la mostra: “Cosa ci hanno dato le illustrazioni”: l’origine della cultura popolare”.
Oltre 100 anni fa, il folklorista britannico Andrew Lang pubblicò una raccolta di fiabe che raccoglieva la letteratura tradizionale e i racconti popolari di tutto il mondo. Una traduzione è stata pubblicata anche in Giappone, ed è ancora letta oggi. Le illustrazioni di quel libro raffigurano le forme originali dei personaggi che tutti conosciamo oggi, da principesse e principi a draghi, giganti, mostri, streghe, fate e maghi.
In questa mostra, le illustrazioni erano notevolmente ingrandite, permettendo ai visitatori di ammirare la straordinaria immaginazione, la vasta conoscenza e la straordinaria abilità artistica dell’illustratore.
Erano inoltre esposte illustrazioni tratte da una raccolta di fiabe popolari russe di Ivan Bilibin, pittore russo della fine del XIX secolo. Le sue tecniche di disegno continuano a essere utilizzate nell’animazione moderna.
La fine del XIX e l’inizio del XX secolo, periodo in cui le illustrazioni apparvero per la prima volta, furono un periodo in cui il Giappone si stava modernizzando e assorbendo la cultura occidentale. Il narratore è Natsume Soseki, che studiò in Inghilterra in quel periodo e fu testimone per la prima volta della modernizzazione, e ha utilizzato dipinti e libri di racconti illustrati occidentali e giapponesi per spiegare che siamo i discendenti di coloro che hanno ereditato la cultura popolare.
Hayao Miyazaki ha affermato che la produzione cinematografica dello Studio Ghibli è una tradizione tramandata dai nostri predecessori. Come il testimone di una staffetta, viene tramandata di continuo, e ora il nostro turno.
Quando si cerca di esprimere il mondo di una storia in un’immagine, bisogna essere interessati a tutto, vederlo con i propri occhi, disegnarlo con le proprie mani e attirare il mondo verso se stessi. Sembra facile a dirsi, ma è molto difficile e impegnativo da reallizare.
Con la mostra “Cosa ci hanno dato le illustrazioni”: l’origine della cultura popolare, il desiderio di Miyazaki era che i partecipanti potessero sperimentare il “potere del pennello di catturare il cuore delle persone, che va oltre gli sforzi e il duro lavoro dei nostri predecessori”.
La mostra “Cosa ci hanno dato le illustrazioni”: l’origine della cultura popolare” ha chiuso i battenti il 20 maggio 2013