I miei vicini Yamada
«Ho capito com’è che fa la nostra casa ad essere in armonia. È perché voi tre siete tutti ugualmente strambi, nessuno meglio dell’altro. […] Se mai anche uno soltanto fosse regolare, l’equilibrio si romperebbe.»
(Noburu)
I miei vicini Yamada (ホーホケキョとなりの山田くん Hōhokekyo tonari no Yamada-kun – Gli Yamada, cinguettanti vicini”) è un film del 1999 diretto da Isao Takahata.
Il film è basato sul manga Nono-chan (ののちゃん?) di Hisaichi Ishii pubblicato tra il 1991 e il 1997.
A differenza degli altri film dello Studio Ghibli, I miei vicini Yamada è presentato con un’estetica stilizzata tipica dei fumetti a striscia. Si tratta di uno stile molto diverso da quello tradizionale degli altri lavori dello Studio Ghibli.
Il film ha una struttura ad episodi, anche questo un aspetto inedito per un film dello Studio Ghibli. Ogni episodio è una scena di vita quotidiana della famiglia Yamada: Takashi e Matsuko (il padre e la madre), Shige (la madre di Matsuko), Noboru (di circa 13 anni, il figlio), Nonoko (di circa 7 anni, la figlia ) e Pochi (il cane di famiglia).
Ciascuna degli epsiodi ha un proprio titolo come “Il padre come modello di ruolo”, “Una famiglia lacerata” o “Supremacy patriarcale restaurata”.
I temi trattati sono questioni come la “perdita” di un figlio in un grande magazzino, i rapporti tra padre e figlio, o marito e moglie, la saggezza dell’età, la prima cotta per una ragazza ecc.
Il tutto è presentato con umorismo, presentando un’immagine molto realistica della vita familiare, non solo giapponese ma che attraversa i confini culturali.
In Italia Lucky Red lo ha distribuito direttamente in home video il 6 aprile 2016.