I sospiri del mio cuore – Riassunto
I sospiri del mio cuore (耳をすませば Mimi wo sumaseba, lett. “Se tendi l’orecchio”) è un film del 1995. Diretto da Yoshifumi Kondō e scritto da Hayao Miyazaki, il film è ispirato al manga Sussurri del cuore di Aoi Hiiragi.
Siamo a Tokyo nel 1994. Shizuku è una studentessa che frequenta l’ultimo anno della Mukaihara Junior High School. Vive in un sobborgo di Tokyo con i suoi genitori Asako, Seiya e la sorella maggiore Shiho, ed è appassionata di libri, in particolare di fiabe.
Un giorno si accorge di un fatto curioso: nella scheda dei prestiti della biblioteca ricorre sempre lo stesso cognome prima del suo: Amasawa. La ragazza inizia a fantasticare su chi possa questo ragazzo che ha gli stessi suoi gusti letterari.
Shizuku a scuola incontra Yūko , la sua migliore amica e le rivela “Concrete Roads”, la sua parodia “Take Me Home, Country Roads” scritta per il diploma di scuola e che critica la deforestazione di Tama New Town (che funge anche da crisi ecologica di un altro film dello Studio Ghibli “Pom Poko“).
Mentre le due ragazze tornano a casa Shizuku si rende conto di aver lasciato il suo libro a scuola. Torna di corsa per scoprire un ragazzo che legge il suo libro che lui ricambia, ma non senza prenderla in giro e disprezzare i suoi testi (il che ovviamente la fa infuriare).
Il giorno successivo, mentre si reca in biblioteca per consegnare il pranzo di suo padre, Shizuku incontra uno strano gatto che fa il pendolare sul treno e lo segue per scoprire un negozio di antiquariato gestito da Shirō Nishi.
Il proprietario le mostra alcuni dei tesori del negozio, in particolare uno strano orologio antico e una statuetta che rappresenta un gatto in posizione eretta, vestito elegantemente con tanto di cappello a cilindro e bastone da passeggio. Si tratta di Humbert von Gikkingen (detto Baron).
Qui si imbatte nel ragazzo che aveva incontrato il giorno prima. Commenta quanto cibo c’è nella scatola del il pranzo al sacco che aveva lasciato lì e se ne va, cantando la sua canzone. Shizuku è nuovamente di pessimo umore.
Shizuku si trova poi al centro di un triangolo amoroso, lei piace a Sugimura, il quale però piace alla sua migliore amica. La ragazza lo rifiuta per non ferire Yuko.
Sconsolata decide di dirigersi verso il negozio di antiquariato, incontrando ancora una volta il ragazzo del giorno prima.
Questi le mostra il laboratorio dove sta imparando a costruire violini per perseguire il suo sogno di diventare un maestro liutaio.
Shizuku lo implora di suonare per lei, lui accetta a condizione che lei canti insieme. La coppia esegue “Take Me Home, Country Roads” come era stato adattato da Shizuku. Il ragazzo si rivela essere Seiji, il nipote di Nishi. I due fanno finalmente amicizia.
Col passare dei giorni l’amicizia tra i due ragazzi cresce sempre di più. Un giorno però Seiji le dice di dover partire per un tirocinio presso un mastro liutaio italiano. Starà via due mesi a Cremona…
La ragazza decide quindi di mettersi anche lei alla prova scrivendo un romanzo.
Shizuku inventa una storia fantasy chiamata “I sospiri del mio cuore”, con sé stessa come protagonista, Baron come l’eroe che cerca il suo amore perduto, Louise, e il gatto del treno come antagonista.
Dedicando il suo tempo alla scrittura, i suoi voti scolastici diminuiscono. Discute con sua sorella Shiho sui suoi voti e sul futuro, ma i loro genitori le dicono di coltivare il suo sogno ma che il percorso sarà difficile.
Quando la sua storia è completa, come da accordi, il Sig. Nishi la legge per primo e ne dà la sua onesta valutazione: la ragazza ha talento, ma deve ancora raffinarsi attraverso la pratica.
Shizuku scoppia in lacrime mentre lo stress degli ultimi due mesi si trasforma in sollievo.
L’antiquario la consola e le racconta la vera storia di Baron.
Quando ha studiato in Germania in gioventù, ha trovato il suo primo amore, una donna di nome Louise. Scoprì le statuette gemelle di Baron e della sua compagna in un bar, ma dato che quella femminile era via per riparazioni, il negoziante gli avrebbe permesso di comprare Baron solo se Louise avesse accettato di tenersi anche la sua compagna in modo che potessero riunirsi.
Tuttavia, i due amanti e le loro statue di gatti furono separati durante la seconda guerra mondiale e non riuscirono a trovarsi dopo la fine della guerra. L’antiquario poi ringrazia Shizuku per aver dato vita a quello che era solo un ricordo per lui.
Shizuku riprende così il suo percorso di studi per potersi iscrivere alle superiori.
Una mattina Shizuku si sveglia alle prime luci dell’alba. Dalla finestra vede Seiji che l’aspetta sotto casa. Il ragazzo, rientrato un giorno prima dall’Italia, la porta in bicicletta al suo “posto segreto”, su un’altura.
Da qui i due ragazzi guardano la città totalmente nascosta dalla nebbia, che appare un po’ alla volta sotto i raggi del sole dell’alba. Seiji chiede a Shizuku se un giorno vorrà sposarlo.
Shizuku, felice e commossa, risponde di sì.
“Take Me Home, Country Roads” di Shizuku viene riprodotto sui titoli di coda mentre si osserva la vita quotidiana nella sua città natale.