Forse non tutti sanno che Porco Rosso inizialmente doveva essere un cortometraggio di 30 minuti da proiettare negli aerei della JAL (Japan Air Lines).

Il tutto ebbe origine da un breve manga pubblicato sulla rivista di modellismo, il manga s’intitolava Hikōtei jidai (飛行艇時代 “L’era degli idrovolanti”).
Il manga è composto da quindici pagine colorate ad acquerelli.
È stato pubblicato nel 1989 sulla nota rivista mensile di modellismo Model Graphix, in tre parti da cinque pagine ciascuna. In seguito è stato raccolto in volume da Dai Nippon Kaiga. Sin da questo manga è evidente l’amore di Miyazaki per i vecchi aeroplani.

L’entusiasmo e la tenacia di Miyazaki hanno trasformato la storia, revisione dopo revisione, nel film cinematografico che tutti conosciamo.