La Città Incantata – Riassunto
La città incantata (千と千尋の神隠し Sen to Chihiro no kamikakushi, “La sparizione causata dai kami di Sen e Chihiro”) è un film del 2001 scritto e diretto dal maestro Hayao Miyazaki.
Chihiro, una bambina di dieci anni è in viaggio in auto con i suoi genitori. Sta traslocando controvoglia.
Praticamente arrivati alla nuova casa, il padre svolta per errore in un sentiero fuoristrada che attraversa un bosco. Arrivati di fronte a un muro, i tre attraversano il tunnel che li introduce in quello che sembra un parco divertimenti abbandonato…
Superato il letto di un fiume in secca, i tre si trovano in una città composta unicamente da ristoranti e locali. Su un bancone trovano allestito un ricco buffet. I due adulti si siedono e iniziano a mangiare, pensando di poter pagare in seguito.
Chihiro intanto continua ad esplorare e trova un grande complesso di bagni chiamato Aburaya.
Un ragazzo di nome Haku, le si avvicina ordinandole di andare via. Tornando indietro la bambina scopre con orrore che i genitori si sono trasformati in maiali e che il fiume è ormai in piena.
Cala la notte e numerosi spiriti si riversano e affollano le vie.
Chihiro si rende conto che sta lentamente diventando intangibile. Haku la trova e le fa mangiare una bacca proveniente dal mondo degli spiriti che la rende nuovamente tangibile e le permette di rimanere all’interno della città incantata.
Haku le spiega inoltre che l’unico modo per evitare di essere è quello di trovare lavoro all’interno dell’impianto. Grazie all’intercessione di Kamagi (uno yōkai) e all’aiuto di Lin (una dipendente) la bambina riesce ad ottenere un colloquio con la strega Yubaba, la padrona del complesso.
Alla stipula contratto, Yubaba ruba a Chihiro il suo nome, rinominandola Sen. Dimenticandosi chi si era prima, si perde qualsiasi desiderio di abbandonare la città…
Il primo giorno di lavoro, Sen/Chihiro fa entrare per sbaglio una misteriosa creatura, scambiandola per uno degli clienti dei bagni.
Il primo cliente della ragazzina è uno spirito che sembra essere putrescente ed emana un odore terribile. Sen/Chihiro scopre che si tratta dello spirito di un fiume inquinato che aveva bisogno di essere ripulito. Come segno di riconoscenza, lo spirito lascia alla bambina una polpetta di emetico.
Successivamente il Senza-Volto offre ad un inserviente dell’oro salvo poi divorarlo. Il nuovo essere, fusione dei due, inizia così a chiedere cibo e ad elargire oro a destra e manca…
Sen si accorge che degli shikigami di carta stanno attaccando un drago, che lei riconosce essere Haku. Il drago fuggendo finisce con lo schiantarsinelle stanze di Yubaba.
La bambina corre a soccorrerlo, ma ha uno shikigami attaccato alle sue spalle…
Appare così Zeniba, sorella gemella di Yubaba, che trasforma Piccolino (il bebè di Yubaba) in un topo. Zeniba rivela che Haku le ha rubato un prezioso sigillo.
Haku cade giù fino alla stanza delle caldaie e Sen gli fa mangiare metà della polpetta. Il drago vomita così il sigillo insieme a un mostriciattolo nero che Sen schiaccia con un piede.
Sen decide di andare da Zeniba, per chiederle scusa e riportarle indietro il sigillo.
La ragazzina affronta il Senza-Volto, gli fa mangiare il resto della polpetta che gli causa violenti attacchi di vomito. Lo spirito infuriato insegue Sna per tutto il complesso, perdendo man man massa tornando così al suo aspetto originario.
Sen, il Senza-Volto e Piccoliono prendeono insime il treno per andare da Zeniba.
I tre arrivano da Zeniba e le restituiscono il sigillo. La strega rivela loro che l’amore di Sen per Haku ha spezzato la maledizione.
Haku si presenta in forma di drago e riporta indietro Sen e Piccolino, il Senza-Volto decide di restare con Zeniba.
Durante il viaggio di ritorno Sen finalmente ricorda che aveva già incontrato Haku quando era più piccola: era caduta in un fiume e riuscì a sopravvivere perché trascinata a riva dalla corrente.
Era stata salvata da Haku, ovvero era lo spirito del fiume Kohaku, che poi era stato interrato per edificare dei palazzi. Sen rivela quindi all’amico il suo vero nome: Kohaku. Ora lo spirito del fiume è libero dal controllo della strega Yubaba.
Quando arrivano ad Aburya, Sen deve affrontare l’ultima prova: deve riconoscere i suoi genitori in un gruppo di maiali. Se indovinerà, i tre potranno lasciare il mondo degli spiriti. La bambina dice che nessuno dei maiali è uno dei suoi genitori spezzando così l’incantesimo.
Haku accompagna l’amica al fiume ora in secca, due si promettono di rivedersi un giorno.
Chihiro attraversa il fiume e si ricongiunge con i suoi genitori. Usciti dalla città incantata, i due adulti non ricordano nulla della vicenda. Scoprono con sorpresa però che è passato più tempo di quello che pensavano.
Il laccio per capelli di Chihiro intessuto dai suoi amici della città incnatata è l’unica “prova” dell’avventura vissuta dalla bambina.
I tre salgono in macchina e vnno via.